Cenni sul processo di filtrazione
Lo scopo della filtrazione è di trattenere le sostanze sospese o togliere la torbidità all'acqua, in particolare quando questa può alterare il funzionamento di un impianto a scambio ionico.
Diversi sono i trattamenti che si presentano allo scopo e vengono studiati in funzione delle sostanze che si vogliono eliminare dall'acqua.
Generalmente vengono usati filtri a sabbia contenenti solo quarzite in varie granulometrie; questi permettono di ottenere una filtrazione nell'ordine dei 50 micron.
Per particolari applicazioni vengono usati filtri “dual media” contenenti quarzite e antracite; questi permettono di ottenere una filtrazione nell’ordine dei 10 micron.
Filtri a carboni attivi vengono utilizzati a valle dei filtri “dual media” per eliminare eventuale Cloro-residuo, oppure solventi clorurati, detergenti o inquinanti organici tossici.
Il processo di filtrazione avviene dall’alto verso il basso, quando la perdita di carico tra ingresso e uscita raggiunge valori di circa 0.8-0.9 bar si effettua la pulizia del letto filtrante tramite un lavaggio in controcorrente; a seconda delle dimensioni dei filtri e dal volume del letto filtrante l’azione di controlavaggio può essere integrata tramite insufflamento di aria per mezzo di una soffiante.